Easylage può essere stoccato all'aperto, perchè confezionato in sacchi di polietilene resistente agli agenti atmosferici.
Il sacco però va conservato al riparo dalla luce diretta del sole e non deve essere forato o tagliato: il tempo di conservazione una volta aperto il sacco è di 3-4 giorni.
È possibile che alcuni sacchi con il calore si gonfino: questo fenomeno non indica assolutamente un deterioramento del prodotto ed è dovuto a "respirazione" cellulare: all'interno del sacco il foraggio rimane inalterato e può essere utilizzato.
Perchè alcuni sacchi si gonfiano? La respirazione nelle piante
Nelle piante verdi la respirazione è un fenomeno indispensabile alle attività vitali della pianta.
Nella cellula vegetale gli zuccheri immagazzinati con la fotosintesi vengono utilizzati come fonte energetica, e per fare questo vengono scissi in una serie di reazioni chimiche che costituiscono la respirazione cellulare. Dopo il taglio la pianta continua a respirare e questo atto vitale permane fino a quando il contenuto di sostanza secca della pianta non raggiunge l'ottanta per cento.
La respirazione aumenta con la temperatura dell'aria e l'umidità dell'erba, e la sua intensità varia in ragione inversa all'età: nelle foglie in via di sviluppo è massima mentre è ridotta nelle foglie adulte. Per questo può succedere che alcuni sacchi con il calore si gonfino: questo fenomeno non indica un deterioramento del prodotto ed all'interno del sacco il foraggio rimane inalterato.
I lieviti
A volte può succedere che all'apertura del sacco si vedano piccole colonie di colore biancastro e consistenza cremosa al tatto. Si tratta di lieviti (non muffe, che hanno invece colore rosso-bruno e odore inequivocabilmente sgradevole) e non sono pericolosi per il cavallo in quanto non producono spore. I lieviti sono funghi di dimensioni microscopiche che hanno la capacità svilupparsi sia in presenza sia in assenza di ossigeno. Sono ampiamente diffusi in natura nel terreno e sulle piante e la loro eventuale presenza è tipica dei fieni-silo, specie se tagliati quando il contenuto di zuccheri solubili è elevato. L'utilizzo dei lieviti è noto fin dall'antichità per la panificazione e la produzione di birra e vino. Oggi vengono utilizzati dall'industria farmaceutica (come fonte di vitamine del gruppo B e nella sintesi di antibiotici), dall'industria alimentare, per la fabbricazione di mangimi. Il Saccharomyces cerevisiae (anche detto lievito di birra) è probabilmente quello più noto e più importante nell'ambito alimentare.
Di fatto molti probiotici consigliati nelle diete del cavallo contengono lieviti, che hanno lo scopo di stabilizzare la microflora intestinale ed aumentare la digeribilità dei nutrienti. Studi condotti sull'effetto dei lieviti nella dieta del cavallo hanno dimostrato come questi favoriscano l'attività della flora batterica intestinale con conseguente aumento della capacità di digerire le frazioni fibrose e un più efficiente utilizzo delle vitamine e dei minerali contenuti nei foraggi.
Cosa fare in presenza di lieviti:
Se all'apertura del sacco sono presenti piccole macchie biancastre molto probabilmente si tratta di lieviti e il foraggio può essere utilizzato. In caso di dubbio non esitate a contattarci.